Disturbi dell’apprendimento

Disturbi specifici dell’apprendimento

Disturbi Specifici dell’Apprendimento (D.S.A.) si manifestano in età scolare come una difficoltà di lettura, scrittura e calcolo.

Disturbi specifici dell’apprendimento si manifestano in assenza di disturbi sensoriali, cognitivi, neurologici e relazionali. La diagnosi si può effettuare al termine del II anno della scuola primaria per quanto riguarda la dislessia (lettura) e disortografia (scrittura). La discalculia (calcolo) si può diagnosticare alla fine della III elementare.

Per la diagnosi di DSA, è necessario:

  1. Funzionamento Intellettivo nella Norma
  2. Almeno No.2 prove diagnostiche con valori sotto le -2 DS
  3. Funzionamento scolastico deficitario.

I DSA hanno infine un importante impatto  a livello individuale. Si riscontra, spesso,  un frequente  abbandono scolastico nel corso della scuola secondaria di secondo grado. Anche a livello sociale si evidenzia una ridotta realizzazione delle potenzialità sociali e lavorative dell’individuo.

La legge 170/2010

La Legge 8 ottobre 2010, nº 170 riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici dell’ apprendimento.

Il diritto allo studio degli alunni con DSA è garantito mediante molteplici iniziative promosse dal MIUR e attraverso la realizzazione di percorsi individualizzati nell’ambito scolastico.

Per garantire agli alunni e agli studenti con disturbi specifici di apprendimento di usufruire delle misure educative e didattiche di supporto di cui all’articolo 5 della Legge 170/2010, gli Uffici Scolastici Regionali attivano tutte le necessarie iniziative e procedure per favorire il rilascio di una certificazione diagnostica dettagliata e tempestiva da parte delle strutture preposte.

Il Secondo Centro di Terapia Cognitivo Interpersonale si avvale di esperti nel campo. I nostri professionisti si occupano dell’individuazione precoce, la gestione ed il trattamento dei DSA, attraverso test di valutazione e interventi di riabilitazione.