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01 JANUARY 1970

La spogliazione “obbligata” nelle giovani generazioni- parte 2

L’ipersensibilità alle critiche è un elemento che compromette l’affermazione dell’adolescente come giovane adulto indipendente e autonomo ed esse sono un nemico insidioso che va a mirare la costruzione dell’immagine che sta faticosamente cercando ci costruirsi.

Per esempio il continuo confronto con modelli social idealmente perfetti incentiva un continuo bisogno di approvazione, un accumulo di like per significare. Anche il tipo di critiche che vengono espresse nei social network non conduce allo sviluppo di una loro accettazione e di un loro utilizzo orientato all’autoriflessione, al dialogo, all’autoconsapevolezza.

Cosa provoca questa sensibilità alla critiche?

Questa sensibilità alla critiche porta l’adolescente a pensare di non farcela, di non riuscire a raggiungere un obiettivo, di fallire e questi pensieri  possono condurre il giovane a compiere gesti e scelte voluti dagli altri. La famiglia viene spesso vissuta come un rifugio sicuro per i ragazzi spaventati dalla vita che guardano al domani con uno sguardo nero,pessimista,sfocato. Un giovane che non crede nel suo futuro, diventa una responsabilità della società, così si rifugiano nella famiglia, instaurando una “modalità chioccia” che purtroppo contribuisce alle difficoltà nei giovani di elaborare progetti che richiedono impegno, tempo e fatica.

Il genitore ha un ruolo fondamentale nell’affermazione dell’adolescente, in quanto deve aiutarlo a ricominciare a desiderare e a fornire loro gli strumenti perché siano in grado di progettare, mettersi in gioco, saper considerare un fallimento e una delusione come un’ammaccatura e non come una devastante distruzione della loro identità e autostima.

La presenza di adulti che si confondono a vari livelli con i loro figli adolescenti è una caratteristica della nostra realtà post-moderna che a volte cede alla tentazione di usare i giovani come riferimento , mentre dovrebbero essere loro a trovare il riferimento in noi.  Cerchiamo, invece, di aiutarli a scoprire le loro qualità e potenzialità, se ce lo chiedono, aiutiamoli a scoprire cosa li potrebbe ispirare e stimolare, quale sia la società che vorrebbero, quali sono i loro sogni, desideri, programmi e progetti, al di là dei bisogni del momento.

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