Comprendere e sostenere le relazioni: il contributo della mindfulness interpersonale
Articolo a cura della prof.ssa Maria Beatrice Toro pubblicato sulla rivista ufficiale della SCINT – Scuola di Specializzazione Cognitivo-Interpersonale
“Modelli per la Mente”
edita da CIC Edizioni Internazionali Anno VI – n.1/2014 ISSN 2036-4180
La Mindfulness è un processo semplice che genera e sostiene la capacità di essere presenti a se stessi e di diventare consapevoli della propria attività mentale; si tratta di un particolare modo di orientale la propria attenzione: intenzionalmente, al momento presente ed in maniera non giudicante.
In questo modo l’individuo conosce se stesso attraverso un addestramento progressivo, che coinvolge la conoscenza dei propri contenuti interni, ma anche dei propri comportamenti e di ciò che accade quando ci relazioniamo agli altri. Attraverso la consapevolezza si può fare un passo indietro rispetto alla propria reattività e dare spazio, accettare e cambiare la qualità delle relazioni con “l’altro da noi” .
Analizzando il percorso della psicologia si può dire che essa abbia compreso sempre più, lungo la sua storia, il ruolo fondamentale dell’altro sia come elemento portante dell’integrità psichica, sia nel periodo della sua costituzione che per tutto il ciclo di vita. Nell’ottica del cognitivismo interpersonale le relazioni significative costituiscono un’esperienza emotiva che struttura e tende a mantenere nell’arco della vita un modello autoreferenziale del sè, capace di assicurare coerenza, continuità e unicità al significato personale.