Dove sbagli nella dieta
individua dove sbagli nella dieta…i tuoi errori di comportamento ricorrenti!
Può accadere che la dieta non dia il risultato sperato, sei convinta di seguirla scrupolosamente ma l’ago della bilancia non si muove! Forse, a livello inconscio, stai mettendo in pratica dei meccanismi che t’impediscono di dimagrire. La colpa – sostiene la Dott.ssa Claudia Romani intervistata dalla giornalista Sabina Cuccaro per la rivista Starbene – è spesso di processi mentali acquisiti nel tempo e che portano a compiere azioni sbagliate messe in atto in modo automatico e, per esempio, mangi di più di quello che dovresti senza neanche accorgertene. Continua poi l’esperta – Se la bilancia non ti da soddisfazione prova ad individuare gli atteggiamenti o le resistenze psicologiche che ti impediscono di raggiungere l’obiettivo. Una volta individuati i comportamenti no, chiediti qual’è la motivazione che ti ha portato a perseverare con quegli atteggiamenti: che bisogno hanno soddisfatto fino ad ora? Da cosa mi proteggevano? Una volta intercettato il motivo che t’impedisce di essere in linea con il tuo piano alimentare, pensa a un’alternativa di comportamento concreto che elimini quella falla emotiva. Se, per esempio, mangi per noia nei momenti di relax, per distogliere l’attenzione dal cibo fai un elenco di attività manuali da svolgere che ti tengano impegnata e ti gratifichino nell’immediato, come ordinare un cassetto o il tuo beauty. Dopo ti sentirai rilassata e contenta. E lontana dalla tentazione di aprire il frigo! Conclude la psicoterapeuta Claudia Romani.
Qualche esempio di comportamento errato nella dieta:
-
Assaggi qua e là
Quando si comincia una dieta è facile sgarrare. Magari ci si nega il dolce ma poi se ne assaggia un cucchiaino qua e là. Le voglie che si attivano all’inizio sono spesso psicologiche più che fisiologiche. Il cibo può anestetizzare il disagio di cambiare menù e abitudini. Cambia ottica! Non usare la parola dieta ma “sana alimentazione”. Non ti sentirai così in privazione.
-
Esageri con il light
Spesso si mangia di più perchè ci si serve doppie porzioni di cibi light, credendo che siano a zero calorie. In questo modo qualunque dieta è destinata a fallire. Per abituarsi a rispettare le dosi indicate, prima di iniziare il pasto immagina un semaforo verde, pian piano che ti sazi diventa giallo. Quando poi devi fermarti fallo diventare rosso (simbolo di forza di volontà: questo colore attiverà un’energia mentale che ti aiuterà a resistere.
-
Prima digiuni, poi ti abbuffi
Quante volte hai pensato: visto che ieri ho mangiato solo frutta allora oggi mi posso concedere tutto! E’ il meccanismo della compensazione che crea dinamiche subdole e non ti permette di darti una disciplina a tavola. Quando ti capita, prima di aprire il frigo pronuncia lentamente (e più volte) la parola “STOP”, la mente darà un comando all’emotività e potrai interrompere il circolo vizioso.